lunedì 31 marzo 2008

Quando l´elasticitá é davvero difficile

Ciao a tutti! Se vi stavate chiedendo dove fossi finita in questi 4giorni vi informo che quella stronza della coinquilina tedesca ,durante il suo trasloco nel weekend, si é portata via il router modem che serviva alla casa per connettersi ad internet, o se vogliamo essere schietti se l'é platealmente fottuto ( chiedo perdono per il linguaggio triviale ma sono davvero infastidita).
La conseguenza é che a casa non ho internet , c'ho messo tutto oggi a trovare il nome di sta scatola per internet, e domani devo andare a vedere quanto costa perché senza posso impazzire. Per il resto il dormire é una tragedia, non riesco a chiudere gli occhi per piú di un'ora e mezza,come se non bastasse sabato una delle mie amiche mi ha scritto che nonostante sappia che non é giusto non se la senta di parlare con me perché io sto vivendo un'esperienza per la quale lei darebbe un braccio ma non la puo´fare.
Tralasciando il potere e non potere, io lavoro regolarmente da quando ho 22anni,mi sto autofinanziando gli studi e questo soggiorno.
Non credo sia facile decidere di partire per un periodo e mollare tutto, a me é costato la persona a cui tenevo di piú, ma dire che non si puo´é fin troppo facile.
Posso sempre trovare delle ragioni percui era meglio stare a casa ma sono qui adesso e non perché mamma e papá mi hanno dato i soldi ma perché ho lavorato per poterlo fare,anche avere le cose belle costa fatica e un'amica é tale nel momento in cui non ti invidia ma é contenta per te.
Ho piú di un´amica che si é laureata , quindi prima di me, ma mi fa piacere per loro,non ho smesso di sentirle perché io non l´ho ancora presa. Giuro che ci provo a capire ma non ci riesco proprio.
Oggi ho iniziato a fare la babysitter alla bimba indiana di cui vi avevo parlato, é davvero carina peró devo vedere bene domani perché oggi c'era anche la sua mamma e per capire com'é con me devo vederla da sola, comunque sembra buona per adesso.La cosa fantastica é che parla un misto di indiano,inglese tedesco ,per la serie cultura variegata).
Oggi invece ho visto una cosa comune ma che mi ha colpito molto, sono entrata i un negozio a fare delle fotocopie e ad un certo punto ho sentito una voce che parlava e un ombra alla mia destra, lí per lí non capivo cosa fosse poi guardando meglio ho visto che era una donna col burka.
Ho visto tante fotografie ,che ho sempre trovato interessanti ma niente piu´di questo, ma vedere una persona vera,tridimensionale, foderata con una specie di carta da parati nera mi ha davvero sconvolto.
Come sapete sono una ferma sostenitrice del rispetto delle culture tuttavia faccio fatica a trovare qualcosa di apprezzabile in un'usanza che mortifica e sminuisce cosí tanto un essere umano. Non parlo di donna o uomo ma solo di essere umano che come tale dovrebbe potersi esprimere entro magari dei limiti di decoro ma che non deturpino la sua natura e la sua essenza. Un essere umano trasformato in una macchia nera e informe alla vista degli altri.Non so a voi ma a me questa cosa atterrisce.
Sperando di riuscire a risolvere presto il problema internet mando un bacio a tutti.
Ciao Madda

1 commento:

Anonimo ha detto...

La prima colta che ho visto una donna col burka è stato a Londra qualche anno fa ; in verità era una schiera completa di donne velate con bambini al seguito mentre facevano shopping nei grandi magazzini Harrods.La prima impressione è stato un senso di inquietudine,non riuscire a vedere chi c'è dietro fa una strana sensazione;ancor peggio pensare che osservano il mondo ,sempre , o quasi , dietro un velo nero....non condivido l'usanza e sinceramente la condanno nonostante tu sappia come la penso.un bacio ben