domenica 22 febbraio 2009

ALTRO CHE TEMPI BRUNI A BERGAMO! TEMPI FOSCHI PER DAVVERO QUANDO DI FRONTE ALLA VIOLENZA SI TACE


Cari carissimi amici,
con somma tristezza sono costretta a riprendere la "penna " in mano non per parlarvi come avrei voluto del mio ritorno in Germania ma delle tristi notizie che mi hanno raggiunto da casa.
Come tutti sapete da un anno a questa parte sono stata assidua frequentatrice di Aachen prima per studio ora per visita e ogni volta sono sempre rimasta stupita da quanto l´integrazione e l´accettazione delle differenze faccino parte della vita quotidiana qui in Nordreno Westfalia.
Io proprio oggi volevo scrivere sul blog della tolleranza e della capacitá di permearsi civilmente tra culture che vedo ogni volta che torno qui ad Aachen.
Dopo tavole rotonde con indiani,portoghesi,irlandesi e taiwanesi a parlare di tutto dal carnevale alla politica estera con relativa percezione di ciascuno della realtá altrui, con domande e confronti civili e richi di spunti di riflessione mi arriva la notizia. Il mio amico Zac é stato brutalmente aggredito nella serata di giovedí da tre individui armati di spranghe e mazze mentre appendeva dei volantini del centenario del futurismo di fronte alla sede di Economia dellúniversitá di Bergamo.
In buona misura le notizie le apprese da Facebook e in parte da vari siti e blogs.
Uno di questi blogs , quello di Marcello Saponaro, ha criticato aspramente lo status di Impegno Sociale che oltre ad esprimere solidarietá a Zac accennava in maniera piú o meno voluta ad un qualche possibile scontro con gli aggressori. Testualmente lo status dice: "piena solidarietà con Zac attaccato vigliaccamente con spranghe dai compagni. Noi siamo pronti... venite venite."
Ok,magari lo status di Impegno sociale non é proprio un inno né alla maturitá né al pacifismo ma penso si possa capire.
Io conosco Zac da 16 anni gli voglio un bene dellánima e anche se che non é giusto capisco che gli altri siano arrabbiati per quanto gli é accaduto.Forse sarebbe il caso che destra e sinistra si fermassero a pensare che prima di essere dei membri di partito quelli aggrediti sono persone; persone che credono in un ideale e per questo escono la sera ad appendere volantini aspettandosi tanta correttezza dalla controparte (che in un mondo civile é il minimo) da non essere picchiti con spranghe e mazze. Non mi pare di chiedere troppo.
Ma perché non parliamo del fatto che il caro sig. sindaco Bruni non ha detto una parola su questa aggressione?
Poche settimane fa un episodio di razzismo sull´autobus e lui dichiarava che non credeva potesse essere la sua cittá.
Oggi non si esprime sulla violenza ad un ragazzo inerme .
Forse le elezioni sono piú importanti dei valori umani?A me questi atteggiamenti suggeriscono questa idea. Non contrastare i razzisti, gli estremisti di sinistra perché anche loro votano e intanto si continua a permettere che queste cose restino impunite tanto non prendere posizione é facile!
L´unica parola con cui al momento riesco ad associare il Sindaco Bruni é vergogna . Le cariche ufficiali dovrebbero essere utilizzate per difendere i cittadini, per portare loro solidarietá
affinché quella che il Sindaco porta sia piú che una fascia colorata ma un simbolo dell`interesse dello Stato per ogni suo cittadino.
Dov´é l´impegno promesso alle vecchiette al mercato dello stadio durante la prima campagna Bruni?
Puó proteggere loro dagli scippi ma non i loro nipoti se appartengono al centro destra?
I cittadini dovrebbero essere tutti uguali (almeno il principio dellúguaglianza mi risulta essere sancito dal art.3 della Costituzione Italiana).
Su questo sito http://lombardia.indymedia.org/node/14112 c´é il racconto dell´aggressione e un commento fatto forse da uno egli aggressori ,su questo porrei l´attenzione perché se il post dice il vero purtroppo Daniele non sará la sola vittima.
Al caro signor Saponaro suggerisco di guardare la situazione nellínsieme invece di puntare il dito su Impegno Sociale e al Sindaco Bruni suggerirei di guardare fuori dalla finestra ogni tanto per vedere che la sua Bergamo non é quella che si immagina e che le posizioni vanno prese non perché sia popolare farlo ma perché semplicemente é giusto.
ERRATA CORRIGE:
ho trovato la replica di Bruni che dichiara di avere appreso la cosa solo sabato mattina (non é che Bergamo sia questa caotica metropoli nel caso non se ne fosse reso conto).
la sola idea che non abbia saputo nulla fino alla conferenza stampa fa quantomeno sorridere al limite ritengo piú probabile che non si fossero valutati bene gli effetti della conferenza stampa del Pdl.
Alberto Vergalli, segretario cittadino del Pd sembr vivere in unáltra cittá: “La nostra è una città democratica, che non ha paura delle idee di chiunque e che saprà respingere questi atti teppistici”.
Cosí democratica da far spogliare un extracomunitario quasi nudo per un furto su di un autobus in cui era il principale indiziato perché nero, cosí democratica che se la tua discendenza non risale direttamente al Gioppino amici del tutto bergamaschi (di padre e madre autoctoni da 5 generazioni) é impossibile averne.
Questo Sig. Vergalli ha provato ad andare in giro a piedi per Bergamo dopo le 9 di sera perché nel caso non se ne fosse accorta la democratica cittadina di cui parla piú che altro sembra il Far West dal punto di vista sicurezza. sicuramente ce ne sono di peggiori ma anche di migliori!
Siamo sempre sicuri che la cittá di cui questi signori parlano sia Bergamo?
Dedico questo pezzo al mio amico Zac ( che si é sempre battuto e continuerá anche fasciato per migliorare la cittá e sensibilizzarne gli abitanti) augurandogli che i responsabili della sua aggressione siano trovati e puniti come meritano oltre ad una pronta guarigione.