giovedì 3 aprile 2008

BUS: SPASS?

Eccomi di nuovo a voi!
Da Aachen questa settimana la prima news è che il babysitteraggio sta andando bene, la piccola Shancool è molto dolce e soprattutto apprezza la mia compagnia e le merende che le preparo, il che è un piccolo successo. Ad essere sincera non credevo di essere particolarmente portata coi bambini invece mi trovo bene, ci vuole di sicuro molta pazienza e anche un pochino di affinità a livello di carattere.
La seconda news è che finalmente ho fatto l'abbonamento autobus (Yeheee) perchè col babysitteraggio era necessario, e anche questo (come tutte le pratiche burocratiche che mi obbligano ad interagire con la popolazione autoctona) non è proprio stato una passeggiata.
Non so come funziona nelle altre città ma qui tutto è severamente regolato sia nel bene che nel male. La rigidità delle regole di questo paese mi permette di girare la sera dopo le dieci e non temere per la mia incolumità in alcun modo e allo stesso tempo mi obbliga a spiegare cose che di per sè potrebbero risultare ovvie. Per fare l'abbonamento all'autobus godendo dello sconto studenti bisogna presentare un documento e la tessera universitaria,il che risulta scontato, il problema è he qui la tessera universitaria viene rilasciata ogni semestre per garantire l'effettiva frequenza della persona all'università.
In Italia,perlomeno a Bergamo e a Milano, la tessera universitaria viene rilasciata all'inizio degli studi universitari per poi essere riconsegnata all'ateneo di pertinenza quando si consegnano i documenti per la tesi. Il primo problema è stato fare le fotocopie della mia tesserina e della mia carta di identità dovendo poi rifare una coda da A4 per riconsegnare le fotocopie e avere l'abbonamento. Ovviamente quando ho consegnato le fotocopie l'omino allo sportello mi ha detto che non andavano bene perchè voleva la prova che fossi iscritta all'università ( e sì che non ho fotocopiato la tessera dell'Esselunga). Una volta chiarito che la tessera era stata rilasciata dall'università e non dall'oratorio c'è stato il problema che la tessera non diceva da quando ero iscritta (e la legge sulla privacy qui non esiste?) e se lo ero ancora, il tutto chiaramente in questa lingua ostica( e per questo bellissima) che fortunatamente sto iniziando a comprendere meglio. Dopo avermi mostrato tessere svedesi,tedesche e norvegesi l'omino si è finalmente rassegnato ad ascoltarmi mentre gli spiegavo che la mia tessera non era semestrale (e considerando le tempistiche dell'università di Bergamo è decisamente meglio così),alla fine sconfortato dalle differenze incolmabili degli usi universitari ,o più probabilmente logorato dalle mie rimostranze, l'omino mi ha finalmente rilasciato il pass mensile di aprile per la modica cifra di €37,20 (tariffa studenti). In effetti non mi sarei sbattuta così tanto se il prezzo dei mezzi fosse più sostenibile,ma dovendo prendere l'autobus 4volte al giorno per 5giorni alla settimana a 2,10€ a corsa sono 168 € a prezzo pieno quindi direi che "Parigi val bene una messa".

1 commento:

Orso Polare ha detto...

Zunächst mein aufrichtiges Kompliment für die brillante Lösung des Problemes "Monatskate für den Autobus". Am Ende findet sich immer für alles eine Lösung. Ich will aber auf keinen Fall versäumen. Dir ein recht schönes Wochenende zu wünschen ... wenn Du einmal Zeit hast, solltest Du Dir auch unbedingt Brüssel ansehen, das ist ja von Aachen auch nicht zu weit entfernt (auch gut mit dem Zug zu erreichen). Bis bald ...