martedì 18 marzo 2008

notte di pensieri...


".... è una notte strana che non mi ascolta e non mi ama, lupo solitario cosa fai? Tu che porti a spasso dentro un sacco i sogni miei, ridammeli se puoi e ascoltami se puoi...."


Come potete aver intuito non mi sono affatto ripresa in queste ore,la cosa più difficile ,come sempre quando si tratta di me, è esprimere i miei sentimenti, io non piango , non mi dispero ,non urlo . Mi limito a lucidare in maniera maniacale la cucina stile Desperate Housewives ma a meno che io non dica esplicitamente che sto male a nessuno potrebbe venire in mente.

L'altra sera la mia coinquilina Gilda, che per amor di cronaca ha avuto la separazione più breve della storia (meno di 24ore), piangeva liberamente con me e la sua amica. Io oltre a non riuscirici davanti alle mie amiche, al momento non ci riesco al telefono e nemmeno da sola.

Dalla mia camera vedo la torre del Rathaus illuminata circondata dal cielo blu scuro e come quella torre mi sento sola, vorrei tanto che il buio mi permettesse di nascondermi perfino al mio rigido superego in modo da poter ammettere almeno per un attimo che sto una pezza, che non ho rotto un giocattolo o perso un passatempo, ma che ho perso una persona importante.

Ho visto i post,grazie Orso Polare e grazie Ste.

Un appunto, se tutti quelli che mi mollano non mi meritano e non sanno cosa si perdono perchè i miei ex sono quasi tutti miei amici? A pensarci bene è inquietante.

Vabbè scherzi a parte l'unico amico ,veramente amico senza secondi fini, è la mia supercotta del liceo ,l'interessato sa che sto parlando di lui, e devo dire che come amici siamo fantastici quindi nel cambio mi è andata bene. ( Lo so che sei diventato tutto rosso nel leggere questa frase!)

Quello che sarà al mio ritorno proprio non riesco ad immaginarlo, forse riuscirò a chiarire, almeno spero, ma l cosa più importante è che non voglio scompaia dalla mia vita.

Ho letto da qualche parte che i figli adottivi hanno un fortissimo senso dell'abbandono e chiudono raramente i loro rapporti personali in mainiera netta. In questo devo dire che mi riconosco a pieno, non sono capace di chiudere totalmente un rapporto ,anche un 'amicizia, se la mia parte buona ha ancora un barlume di fiducia e di affetto per quella persona, Qualche volta è capitato ma persino la mia parte più dolce, in quei casi, reclamava giustizia.

La novità è che oggi sono andata a scuola, ho conosciuto classe e professore.

La mia nuova classe sembra la banda del liceo di American Pie, ai miei compagni manca solo di iniziare le frasi dicendo "...perchè una volta,al campo della banda".Io speravo in una classe allegra e socievole ma questi sembrano sotto spirito.

Il professore al primo impatto mi sembra una persona simpatica,solare ma più che una lezione la sua sembra l'animazione in un villaggio vacanze. Quando fa una battuta, ovviamente in tedesco con umorismo crucco, tutti ridono anche se dalle facce dubito che capiscano effettivamente cosa dice. I lecchini insomma esistono dappertutto,il che è triste trattandosi di un corso privato.

La scuola è a Bayernallee nella periferia di Aachen, un casermone gigante che raccoglie vari corsi , perlopiù professionali.

Per Pasqua con Gilda e altri pensiamo di organizzare un pranzo pasquale vero,tradizionale venerdì che qui è già festa si parla di andare a fare una gita a Dusseldorf ma ancora nulla di certo.

E' l'una e quattordici minuti, credo che cercherò di dormire anche se non ho molte probabilità di riuscirci dao il mio stato emotivo.


Notte a tutti

Baci Madda

1 commento:

Orso Polare ha detto...

Ottima idea ... una bella dormita e la prospettiva di una gita che, per quanto possibile, può anche distrarre da problemi contingenti. Sarà pure un palliativo (Si scrive così?? Ogni tanto mi rendo conto di aver bisogno ancora del vocabolario, ma il mio ho perso anni fa ...). E se poi vai a Düsseldorf, salutami la MIA città, dalla quale ormai manco da 27 anni (il pensiero mi commuove ... beh, si vede che ho conservato un pizzico di sensibilità). Ciao, e buon martedì!!