mercoledì 18 giugno 2008

Come superare una rottura e vivere felici


Eccomi di nuovo casa!

Da una decina di giorni sono rientrata in Italia e dopo aver rivisto amici e amiche non potevo non ritornare al mio caro blog.

Del ritorno noto la difficoltà a riprendere le vecchie consuetudini ( soprattutto quella di vivere coi miei) e la perdità della mia vita in solitaria.

Sicuramente l'aspetto più piacevole è stato ritrovare alcune cose inalterate ,come la mia casa, la mia famiglia e le mie amiche) ,quello meno piacevole è che altre cose ,come la mia vita sentimentale,sono restate inalterate nel senso peggiore del termine.

All'inizio di questo blog oltre alla felicità di partire c'era la paura di perdere qualcuno a cui tenevo moltissimo e ,come tutte le paure profonde, anche la mia si è avverata.

Chi ha seguito le mie avventure dall'inizio si ricorda certamente di un mio post in cui parlavo della fina di una storia.

A dirla tutta speravo di recuperare quanto meno un'amicizia dalla rottura del rapporto,ma nel modo più freddo e asettico mi è stato assicurato che che ciò non sarà possibile.

Lo sconfortante è che la rottura e l'impossibilità di avere un amicizia e un chiarimento con "Id" sono passate progressivamente dall'sms all' e-mail.

Ora siccome le donne sono note per voler imparare sempre qualcosa da ogni dolore, è inutile dire che cercherò di superare la cosa e metterci una pietra sopra ma oltre a questo vorrei che il mio soffrire possa essere utile a chiunque capiti su questo blog.

Lo so che è dura uscire da qualcosa in cui si è creduto,sperato e amato ma adesso posso dire che quello che fa più male è scoprire che la persona in cui si è tanto creduto non ti conosceva veramente,o si è fatto di te un'idea che non corrisponde alla realtà.

Ho ricevuto una mail indirizzata a me in effetti ma la persona di cui " Id" parla non sono assolutamente io,e dopo 27 anni credo di sapere piuttosto bene come sono.
(Basta dire che l'esordio è stato:"Per chi ti vuole una volta sola e poi non ti cerca più dedicato a che capisce quando il gioco finisce e non si butta giù " Loredana Bertè - "Dedicato" )

Improvvisamente colui che ho amato mi ha trasformato in una parentesi priva del diritto di avere un rapporto civile.

Per esperienza ,anche se non è facile, posso dire che un rapporto civile ,e qualche volta di sincera amicizia. non è impossibile perchè se passi molto tempo con una persona, anche se la passione si è spenta ,è normale volerlo comunque nella tua vita.

A questo mi è stato risposto "NO" esattamente come tre mesi fa mi era arrivato un messaggio che diceva solamente "CREDO CHE SIA MEGLIO TAGLIARE".

La cosa inquietante è che lo stesso autore di questi messaggi poco tempo fa ha scritto su internet "Parlare e comunicare qualcosa a qualcuno non è mai un problema di come farlo, ma solo sapere di volerlo fare.. ".

Non dubito che la volontà sia chiara ma sulla comunicazione ho più di un dubbio!!!

Non so voi cosa ne pensiate ma io credo che dopo quasi due anni certe cose vadano dette con responsabilità e responsabilità significa guardare negli occhi qualcuno e dire cosa si pensa,non nascondersi dietro ad un'email che si conclude con "Buona Fortuna".

La delusione più grande non è la fine della storia ma la rivelazione di aver davanti un estraneo che non ha tanto rispetto,nè tanta considerazione da usare il suo essere uomo per fornire delle motivazioni reali o fasulle ,ma che almeno sarebbero state delle motivazioni,guardandomi dritto in faccia.

Personalmente credo che in qualunque caso si abbia diritto ad un confronto, di recente ho visto amiche mollate o in crisi e tutte loro hanno cercato un confronto onesto con i partner in questione.

Si dice che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere,a parer mio anche se diversi (a volte moltissimo) se ci muoviamo su un piano di rispetto (per quello che c'è stato) e di stima reciproca le lacune sono colmabili anche quando la storia non è da rianimare.

Per natura non sono portata a pentirmi di una relazione, pertanto nemmeno in questo caso lo farò ma la parte difficile di una rottura diventa quella che non si può sopportare da soli,quella che si deve condividere con le amiche perchè il peso potrebbe schiacciarci.

Per primo bisogna superare l'inganno, ossia la dolorosa scoperta di aver creduto nel nulla.

Per secondo dribblare le bugie ( del tipo "Ah,sei tornata! Perchè stasera non vieni ad un evento organizzato dalla mia agenzia?") che in tempi brevi vengono seguite da e-mail di tuttaltro tenore ( del tipo "Perchè non capisci che non voglio vederti?")

( Qualcuno mi sa dire che tipo di comunicazione globale trasmette l'insieme dei messaggi?)

Per terzo superare l'incredulità perchè capire cosa sta nel mezzo delle due fasi dello stadio precendente è impossibile (io almeno non ci sono riuscita).

Per quarto valutare le perdite subite come ad esempio autostima malconcia e cuoricino crepato.

Per quinto arrabbiarsi con chi ha compiuto inganni e bugie con il solo scopo di evitare un confronto sincero solo perchè non ne ha/aveva il coraggio .

Per sesto voltare pagina.


Tutte queste fasi sono difficili e assolutamente ripetibili ( perchè di soggetti così nella vita non se ne incontra solo uno) ma la cosa più importante per superarli è NON ESSERE DA SOLI.

Dedico questo post a tutti quelli che sono appena usciti da una storia e che in fondo al tunnel sanno che c'è la possibilità di avere un giorno migliore e più di tutti lo dedico alle mie fantastiche amiche che ci sono sempre nel bene e nel male.

A chi è capitato sul mio blog per la prima volta spero che le mie esperienze condivise siano utili Notte a tutti.
Baci Madda

Vi lascio con una news danese che mi ha fatto sorridere:


(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Una maratona di masturbazione si e' tenuta ieri per la prima volta in Europa in una cittadina vicino a Copenhagen, Ishoej. Uomini e donne dai 18 anni in su, nudi o con abbigliamento sexy, forniti di giornali porno e giocattoli erotici e con il volto coperto da una mascherina, si sono masturbati dalle 11,30 del mattino fino alle dieci di sera nella struttura per spettacoli Swingland. Al termine, si e' tenuta la premiazione dei migliori praticanti dell'autoerotismo.