lunedì 1 dicembre 2008

Perdita







Ciao a tutti!



Ogni giorno ultimamente mi riprometto di scrivere un sano riassunto di tutto quello che è capitato in questo mese che a dir la verità mi sembra volato.



Primo tra tutte le tristi novità ho perso il mio rifugio,la mia casa a Costa Paradiso.



Ho riflettuto molto sui luoghi,quelli che si visitano e quelli all'interno di ciascuno di noi.



Più ci penso e mi convinco che nella vita ognuno di noi trovi un luogo dove si sente più felice perchè più vicino a se stesso;intendo un rifugio dove potersi rigenerare e ricreare il proprio equilibrio.Certo tutto questo fa molto zen ma quello che voglio dire è che mi pare di essermi persa ,di cercare un'uscita in una stanza senza porte in cui non so come sono finita.
Prima qualunque mese fosse ,sapevo che avrei dovuto solo aspettare per riavere il mondo ,poter raggiungere il mio rifugio e lasciare che il sole,il mare e la mia casa mi ridessero la forza di cui avevo bisogno. Ora non so più dove prendere la forza che mi manca perchè insieme alla mia forza ho perso la speranza,l'aspettativa ,l'ottimismo che alla fine di un periodo grigio avrei comunque avuto la mia casa in cui addormentarmi e svegliarmi finalmente felice. Ovviamente oltre al dolore della perdita mi son tornati alla mente tutti i ricordi che ho in quella casa e di nuovo ecco il pensiero di lui ,M. ,sempre il solito,l'unico a cui ho mai permesso di dormire in quella casa, l'unico che ho mai portato a Costa Paradiso. Può sembrare sciocco ma non ho mai voluto portare nessuno a Costa Paradiso perchè lo ritenevo e lo ritengo un luogo mio ,in cui sono realmente me stessa,e forse per timidezza o più probabilmente per insicurezza ho sempre preferito mostrare il mio lato più debole ai miei amici/amiche piuttosto che alle persone con ho avuto una relazione.
M. è l'unico da cui non mi sono preoccupata mai di difendermi, l'unico che ha visto la vera me e perdendo la casa mi sembra di perdere di nuovo anche lui.
Recentemente ho saputo che è tornato nella sua terra natia la Sardegna,di nuovo un mare di mezzo, di nuovo la consapevolezza della fine di quello che credevo il mio futuro.
Non mi chiedo più perchè ,non vorrei nemmeno provare a rincontrarlo,di certo ora mi è tornato più facile andare a far serata a Milano, senza più avere la paura/speranza di vederlo saltar fuori ad ogni angolo.Quello che mi pesa,come sempre, è lo strappo ,quel distacco doloroso e immediato che provocato dalla rottura con lui . Son passati mesi ,mi pesa non avere più una persona con cui parlare di argomenti vari ,ridendo ed essendo seri come facevo con lui,non mi manca l'amante mi manca l'amico con cui chiacchieravo di tutto ,del mondo e delle idee.
Dalla perdita della casa il destino mi ha mandato un aiuto,una persona che mi è stata vicina come mai mi sarei aspettata da qualcuno ,e che piano piano mi ha reso un po' di speranza verso il mondo e le persone.A questa persona credo dovrò prima o poi dedicare il primo reale sorriso quando arriverà anche se non so quando questo accadrà,spero solo non sia poi così lontano.