lunedì 10 marzo 2008

FUGA PER LA LIBERTA` _ QUELLO CHE NON E`STATO RACCONTATO_




Da giovedi´ad oggi ho fatto un bel cambiamento. Prima di tutto sono in un ostello pulitissimo dove per la modica cifra di 22 euro non devo lavare ,ne´stirare,ne´cucinare a nessuno.

Oggi sono qui ad Aachen dopo lungo e tortuoso viaggio.

Sabato stavo morendo, non ne potevo piu´della famiglia di crucchi bastardi che mi trattavano di merda , e parlavano dialetto (come se quando i tedeschi parlano normalmente fossero facilmente comprensibili). All` arrivo del pacco mandato dalla mia mamma sono sbottata, sono uscita e ho comprato una borsa per andarmene con tutte le mie cose.

La ragazza ucraina che era con me, avendo capito che ero in difficolta´nel parlarne col padrone di casa , gli ha fatto capire che io non volevo restare ( grazie mille!Io non sapevo da che parte cominciare)lui mi ha chiesto la ragione e io ho risposto:

"I can´t resist here" Non so se il verbo to resist esista pero´dopo cinque giorni di lavori domestici dieci ore al giorno e di lacrime che volevo tornare a casa non mi interessava piu´che gli altri mi capissero volevo solo andarmene via il piu´presto possibile.

Il cafone contadino (leggi padrone di casa) di questi cinque giorni non mi ha dato un euro (barbone) ma francamente sono troppo felice di essere andata via (si vede?) .

Ieri doveva portare la ragazza ucraina a Francoforte sul Meno e cosi´mi sono aggregata.

Avevo talmente paura di non essere pronta per tempo che sono andata a dormire vestita, siamo partiti alle 5:40 di mattina e alle 7:00 ho rivisto la civilta´. Grattacieli, taxi, traffico, stazione.

Da quest´ esperienza breve e raccapricciante ho imparato alcune cose:


-Lavorare sette giorni su sette non e´una buona cosa, il giorno del riposo esiste per rilassarsi non solo perche´le religioni lo dicono ma perche´effettivamente se ne ha bisogno.


- Buttare sempre le cicche del mio posacenere quando vado a nanna altrimenti il giorno dopo dovra´farlo qualcun altro.


- Non pigiare i vestiti nellármadio perche´qualcuno si é sbattuto a stirarli ed ha impiegato tempo e fatica.


- Vedere un genitore che gioca a fare l´ amico per accattivarsi il bene del figlio m´ha fatto capire quanto sono stata fortunata ad avere dei genitori che hanno davvero fatto il loro mestiere ,cioe´i genitori e non gli amici. In questo modo io ho avuto delle regole per crescere e delle persone a cui fare riferimento, per uqesto non so bene chi ringraziare se la sorte, Dio o qualcos´altro.


- Il karma non esiste. Io ho sempre rispettato qualsiasi persona abbia lavorato a casa mia ,ora a rigor di logica avrei dovuto essere rispettata anch´io.


-Come si mangia bene a casa mia non si mangia da nessuna parte.


- Il mondo e´pieno di idioti e probabilmente contro il razzismo e l´ignoranza dovro´combattere per tutta la vita senza poter mai vincere tuttavia credo che l´importante sia non essere mai da soli mentre si combatte. E´vero la mia famiglia e i miei amici sono ad oltre mille chilometri di distanza ma grazie alle e-mail,al telefono e a questo blog non mi sono sentita sola perche´loro erano con me comunque ognuno a modo suo.

Alla prossima baci a tutti da Aachen Maddy
P.s. Quella nell´immagine e´una piazza del centro di Aachen

2 commenti:

Orso Polare ha detto...

Complimenti ... tira fuori le unghie! Non è poi così difficile, nemmeno in Germania; basta chiarire sin dal principio chi sei. Te lo dico da Tedesco trapiantato in Italia.

Ste ha detto...

dai Madda...mostra ai crucchi chi sei,credi sempre in te stessa e ricordati che qui in Italia siamo tutti con te...mi raccomando,fuori le unghie...e,come diceva Vezzo,grrrrrrrrraffiali tutti!!!!