mercoledì 27 febbraio 2008

Prima di partire


Riflettendo sul viaggio e sulla partenza ,com'era brevedibile, non ho potuto fare a meno di pensare al cosiddetto " Bacio dell'addio", quel bacio con cui si saluta una persona a cui si tiene davvero, quel bacio che si conserverà nella memoria per molto tempo soprattutto quando ci si sentirà per qualche attimo sopraffatti dalla solitudine che puntualmente si presenta quando ci si trova in un posto nuovo con gente sconosciuta .
Penso a questo a bacio e mi chiedo quanto possa e non possa significare o dire, come fare a dire che c'è e non c'è qualcosa.
Se per mesi si evita di definire una situazione, di darle un'etichetta con cui gli attori si possano identificare ( per comodità,paura o semplice confusione), a quale titolo ha diritto questo ipotetico stato di cose? E ,cosa più importante per porre in pausa , non quella codarda "di riflessione" ma una pausa dovuta ad effettiva distanza,una situazione indefinita come si fa per non chiudere definitivamente, esprimere il dispiacere per la momentanea perdita e nel contempo non terrorizzare la controparte?
Mentre mi lambicco il cervello con questi quesiti ,che mi paiono irrisolvibili , mi si è materializzata l'immagine del bacio per eccellenza ,di quel bacio del mio film preferito dove ,almeno per una volta, la protagonista è sempre più incasinata di me (e scusate se è poco).
Un bacio che significa più di mille parole....
Quali siano queste parole purtroppo non è dato sapere.

O tempi!O more!

Come ogni film,ogni bacio o più probabilmente solo quelli rilevanti, almeno nella mia testa, non manca mai una colonna sonora di circostanza,quella che poi risentirò ripensando a quel bacio.
Negli anni sono state diverse nell'adolescenza da" Ciò che poteva essere" a "Forever Love".

Per il mio bacio dell'addio ho già la colonna, al bacio provvederò nei pochi giorni che restano prima della partenza. Parole immortali, magari proprio quelle mille su cui mi interrogavo poc'anzi.
Il testo mi sembra bello condividerlo perchè la canzone mi piace molto o forse perchè come sempre mi fa sentire bene comunicare la confusione e ordinarla con la mia musica.



Bésame mucho
Bésame, bésame mucho
como si fuera esta noche la última vez
bésame, bésame mucho
que tengo miedo perderte, perderte después
Bésame, bésame mucho
como si fuera esta noche la última vez
bésame, bésame mucho
que tengo miedo perderte, perderte después
Quiero tenerte muy cerca
mirarme en tus ojos, verte junto a mi
piensa que tal vez mañana
Yo ya estaré lejos
Muy lejos de ti
Bésame, bésame mucho
como si fuera esta noche la última vez
bésame, bésame mucho
que tengo miedo perderte, perderte después
Piensa que tal vez mañana
Yo ya estaré lejos
Muy lejos de ti
Bésame, bésame mucho
como si fuera esta noche la última vez
bésame, bésame mucho
que tengo miedo perderte, perderme después
que tengo miedo perderte, perderte después
que tengo miedo perderte, perderte después

martedì 26 febbraio 2008

Style & Soul


Questo blog nasce dalla necessità di riflettere e condividere in un'agorà virtuale i più disparati, a volte intensi altre volte frivoli, pensieri.

Un vecchio proverbio dice " L'abito non fa il monaco!" .

Coco Chanel disse "Vesti male e noteranno il vestito, vesti bene e noteranno la donna".

Più che mai di questi tempi (difficili) come anche l'abito non sempre valorizza chi lo porta, un pensiero mal espresso trasforma una persona intelligente in una di poco spirito.

L'intenzione del blog è in divenire, probabilmente col tempo prenderà una direzione effettiva.

Condividere lo stile non sarà facile,per compensare ci saranno giochi di luce sul palcoscenico dell'anima.


Maddy
P.S. Ed ecco la luce! A ciascuno il diritto di lasciar vagare anima e pensieri nel mare dell'immensità.