domenica 27 luglio 2008

Croce e delizia dello spirito ( e anche del corpo?)





Ciao a tutti!

Eccomi di nuovo online dal mio personale luogo di pace dello spirito: la Sardegna.

Questo weekend sono venuta a trovare il mio amico PG a Cagliari , a circa 300 Km dalla mia casa di Costa Paradiso e più esploro quest'isola più la trovo incredibilmente meravigliosa.

Cagliari è una città di mare,con una viabilità schizofrenica ma nel complesso direi che permette una qualità di vita eccelsa.

Certo questa città per me è piena di mine emotive data l'origine dell'uomo causa dei due precedenti post tuttavia ho voluto visitarla perchè di regola non voglio porre limiti alla mia libertà di movimento per una ragione così futile.

Ieri sono stata a Chia ,altra spiaggia favolosa che potete ammirare qui in alto, e rimango convinta che esisteun paradiso persino si questa terra.
Tra le riflessioni di questi giorni me ne è sorta una sull'abbronzatura o meglio sulla valenza dell'abbronzatura negli ultimi 150 anni.
Una volta le donne di buona famiglia non si abbronzavano per tutto l'anno si tenevano strette il loro pallore,le brave ragazze non usavano il belletto ( una specie di phard/rossetto in vasetto), e se qualche striscia di sole portava con sè qualche lentiggine ,il "danno" veniva eliminato con la crema di latte ( Via col Vento docet).
Per gli uomini la mancanza di abbronzatura era anche lì determinatore di uno status per cui non era necessario lavorare ma solo comandare.
Dall'abolizione della schiavitù alla fine della Guerra di Secessione ( anche se considerando la condizione dei lavoratori cinesi non sono certa che la schiavitù sia stata abolita) il rapporto abbronzatura/lavoro si è progressivamente modificato.
Un sano colorito dato dal sole, purchè non troppo scuro, già negli anni '30 non era poi così deprecabile nemmeno per le donne , le quali negli anni 30' avevano dei costumi che attualmente useremmo più che altro come camicie da notte. Col boom economico degli anni 50' l'abbronzatura esplicava visivamente la possibilità economica di andare in vacanza e quindi il benessere.
Oggi ,anno 2008, l'abbronzatura è di due tipi: naturale e artificiale.
Quella naturale si ottiene in vacanza al mare/in montagna o sul terrazzino o giardinetto di casa anche se pochi lo ammettono.
Quella artificiale si ottiene visitando le superambite isole Lampados , ubicate solidamente sotto agli uffici di chi le frequenta o suffucientemente vicine da poter essere raggiunte e abbandonate nella pausa pranzo.
Col trascorrere del tempo anche le parti del corpo concesse all' abbronzatura sono aumentate , vedi topless e tanga, ma del sugnificato di codesta ?evoluzione? non c'è dato sapere.
Forse l'uomo discende dalla scimmia molto più di quanto crediamo e per esprimere la propria carica erotica deve mostrare il più possibile del suo corpo ( un po' come tutti i mammiferi nei periodi di accoppiamento).
Oggi mi sa che proverò con una ricerca sul campo, ma sospetto che la mia tesi possa essere più che corretta.
Vi lascio con la notizia che a Sidney oggi nell'ambito del Sexpo 2008 si cercherà di raggiungere il record di orgasmi femminili, alla manifestazione sono stati invitati anche i giovani cristiani ancora in Australia dopo l'incontro col Papa addirittura favorendoli con uno sconto del 50% sul biglietto di ingresso. Inoltre la pornostar americana Belladonna ha offerto alla Chiesa Cattolica alcuni trai suoi film di maggior successo per educare i giovani al sesso.
Su una cosa ,a quanto pare, cattolici e pornostars si sono trovati d'accordo all' invito del cardinale di Sidney George Pell " Procreare o morire" hanno tutti risposto con un sonoro " Sì" ,.
E' proprio vero che tutte le strade portano a Roma, o meglio a Sidney.
A presto
Baci Madda

1 commento:

Anonimo ha detto...

messaggio da Rodi: ma non manca qualche dettaglio sulla tua visita a Cagliari? e non fare la finta tonta..... un abbraccio ale