domenica 22 febbraio 2009

ALTRO CHE TEMPI BRUNI A BERGAMO! TEMPI FOSCHI PER DAVVERO QUANDO DI FRONTE ALLA VIOLENZA SI TACE


Cari carissimi amici,
con somma tristezza sono costretta a riprendere la "penna " in mano non per parlarvi come avrei voluto del mio ritorno in Germania ma delle tristi notizie che mi hanno raggiunto da casa.
Come tutti sapete da un anno a questa parte sono stata assidua frequentatrice di Aachen prima per studio ora per visita e ogni volta sono sempre rimasta stupita da quanto l´integrazione e l´accettazione delle differenze faccino parte della vita quotidiana qui in Nordreno Westfalia.
Io proprio oggi volevo scrivere sul blog della tolleranza e della capacitá di permearsi civilmente tra culture che vedo ogni volta che torno qui ad Aachen.
Dopo tavole rotonde con indiani,portoghesi,irlandesi e taiwanesi a parlare di tutto dal carnevale alla politica estera con relativa percezione di ciascuno della realtá altrui, con domande e confronti civili e richi di spunti di riflessione mi arriva la notizia. Il mio amico Zac é stato brutalmente aggredito nella serata di giovedí da tre individui armati di spranghe e mazze mentre appendeva dei volantini del centenario del futurismo di fronte alla sede di Economia dellúniversitá di Bergamo.
In buona misura le notizie le apprese da Facebook e in parte da vari siti e blogs.
Uno di questi blogs , quello di Marcello Saponaro, ha criticato aspramente lo status di Impegno Sociale che oltre ad esprimere solidarietá a Zac accennava in maniera piú o meno voluta ad un qualche possibile scontro con gli aggressori. Testualmente lo status dice: "piena solidarietà con Zac attaccato vigliaccamente con spranghe dai compagni. Noi siamo pronti... venite venite."
Ok,magari lo status di Impegno sociale non é proprio un inno né alla maturitá né al pacifismo ma penso si possa capire.
Io conosco Zac da 16 anni gli voglio un bene dellánima e anche se che non é giusto capisco che gli altri siano arrabbiati per quanto gli é accaduto.Forse sarebbe il caso che destra e sinistra si fermassero a pensare che prima di essere dei membri di partito quelli aggrediti sono persone; persone che credono in un ideale e per questo escono la sera ad appendere volantini aspettandosi tanta correttezza dalla controparte (che in un mondo civile é il minimo) da non essere picchiti con spranghe e mazze. Non mi pare di chiedere troppo.
Ma perché non parliamo del fatto che il caro sig. sindaco Bruni non ha detto una parola su questa aggressione?
Poche settimane fa un episodio di razzismo sull´autobus e lui dichiarava che non credeva potesse essere la sua cittá.
Oggi non si esprime sulla violenza ad un ragazzo inerme .
Forse le elezioni sono piú importanti dei valori umani?A me questi atteggiamenti suggeriscono questa idea. Non contrastare i razzisti, gli estremisti di sinistra perché anche loro votano e intanto si continua a permettere che queste cose restino impunite tanto non prendere posizione é facile!
L´unica parola con cui al momento riesco ad associare il Sindaco Bruni é vergogna . Le cariche ufficiali dovrebbero essere utilizzate per difendere i cittadini, per portare loro solidarietá
affinché quella che il Sindaco porta sia piú che una fascia colorata ma un simbolo dell`interesse dello Stato per ogni suo cittadino.
Dov´é l´impegno promesso alle vecchiette al mercato dello stadio durante la prima campagna Bruni?
Puó proteggere loro dagli scippi ma non i loro nipoti se appartengono al centro destra?
I cittadini dovrebbero essere tutti uguali (almeno il principio dellúguaglianza mi risulta essere sancito dal art.3 della Costituzione Italiana).
Su questo sito http://lombardia.indymedia.org/node/14112 c´é il racconto dell´aggressione e un commento fatto forse da uno egli aggressori ,su questo porrei l´attenzione perché se il post dice il vero purtroppo Daniele non sará la sola vittima.
Al caro signor Saponaro suggerisco di guardare la situazione nellínsieme invece di puntare il dito su Impegno Sociale e al Sindaco Bruni suggerirei di guardare fuori dalla finestra ogni tanto per vedere che la sua Bergamo non é quella che si immagina e che le posizioni vanno prese non perché sia popolare farlo ma perché semplicemente é giusto.
ERRATA CORRIGE:
ho trovato la replica di Bruni che dichiara di avere appreso la cosa solo sabato mattina (non é che Bergamo sia questa caotica metropoli nel caso non se ne fosse reso conto).
la sola idea che non abbia saputo nulla fino alla conferenza stampa fa quantomeno sorridere al limite ritengo piú probabile che non si fossero valutati bene gli effetti della conferenza stampa del Pdl.
Alberto Vergalli, segretario cittadino del Pd sembr vivere in unáltra cittá: “La nostra è una città democratica, che non ha paura delle idee di chiunque e che saprà respingere questi atti teppistici”.
Cosí democratica da far spogliare un extracomunitario quasi nudo per un furto su di un autobus in cui era il principale indiziato perché nero, cosí democratica che se la tua discendenza non risale direttamente al Gioppino amici del tutto bergamaschi (di padre e madre autoctoni da 5 generazioni) é impossibile averne.
Questo Sig. Vergalli ha provato ad andare in giro a piedi per Bergamo dopo le 9 di sera perché nel caso non se ne fosse accorta la democratica cittadina di cui parla piú che altro sembra il Far West dal punto di vista sicurezza. sicuramente ce ne sono di peggiori ma anche di migliori!
Siamo sempre sicuri che la cittá di cui questi signori parlano sia Bergamo?
Dedico questo pezzo al mio amico Zac ( che si é sempre battuto e continuerá anche fasciato per migliorare la cittá e sensibilizzarne gli abitanti) augurandogli che i responsabili della sua aggressione siano trovati e puniti come meritano oltre ad una pronta guarigione.

lunedì 1 dicembre 2008

Perdita







Ciao a tutti!



Ogni giorno ultimamente mi riprometto di scrivere un sano riassunto di tutto quello che è capitato in questo mese che a dir la verità mi sembra volato.



Primo tra tutte le tristi novità ho perso il mio rifugio,la mia casa a Costa Paradiso.



Ho riflettuto molto sui luoghi,quelli che si visitano e quelli all'interno di ciascuno di noi.



Più ci penso e mi convinco che nella vita ognuno di noi trovi un luogo dove si sente più felice perchè più vicino a se stesso;intendo un rifugio dove potersi rigenerare e ricreare il proprio equilibrio.Certo tutto questo fa molto zen ma quello che voglio dire è che mi pare di essermi persa ,di cercare un'uscita in una stanza senza porte in cui non so come sono finita.
Prima qualunque mese fosse ,sapevo che avrei dovuto solo aspettare per riavere il mondo ,poter raggiungere il mio rifugio e lasciare che il sole,il mare e la mia casa mi ridessero la forza di cui avevo bisogno. Ora non so più dove prendere la forza che mi manca perchè insieme alla mia forza ho perso la speranza,l'aspettativa ,l'ottimismo che alla fine di un periodo grigio avrei comunque avuto la mia casa in cui addormentarmi e svegliarmi finalmente felice. Ovviamente oltre al dolore della perdita mi son tornati alla mente tutti i ricordi che ho in quella casa e di nuovo ecco il pensiero di lui ,M. ,sempre il solito,l'unico a cui ho mai permesso di dormire in quella casa, l'unico che ho mai portato a Costa Paradiso. Può sembrare sciocco ma non ho mai voluto portare nessuno a Costa Paradiso perchè lo ritenevo e lo ritengo un luogo mio ,in cui sono realmente me stessa,e forse per timidezza o più probabilmente per insicurezza ho sempre preferito mostrare il mio lato più debole ai miei amici/amiche piuttosto che alle persone con ho avuto una relazione.
M. è l'unico da cui non mi sono preoccupata mai di difendermi, l'unico che ha visto la vera me e perdendo la casa mi sembra di perdere di nuovo anche lui.
Recentemente ho saputo che è tornato nella sua terra natia la Sardegna,di nuovo un mare di mezzo, di nuovo la consapevolezza della fine di quello che credevo il mio futuro.
Non mi chiedo più perchè ,non vorrei nemmeno provare a rincontrarlo,di certo ora mi è tornato più facile andare a far serata a Milano, senza più avere la paura/speranza di vederlo saltar fuori ad ogni angolo.Quello che mi pesa,come sempre, è lo strappo ,quel distacco doloroso e immediato che provocato dalla rottura con lui . Son passati mesi ,mi pesa non avere più una persona con cui parlare di argomenti vari ,ridendo ed essendo seri come facevo con lui,non mi manca l'amante mi manca l'amico con cui chiacchieravo di tutto ,del mondo e delle idee.
Dalla perdita della casa il destino mi ha mandato un aiuto,una persona che mi è stata vicina come mai mi sarei aspettata da qualcuno ,e che piano piano mi ha reso un po' di speranza verso il mondo e le persone.A questa persona credo dovrò prima o poi dedicare il primo reale sorriso quando arriverà anche se non so quando questo accadrà,spero solo non sia poi così lontano.

venerdì 31 ottobre 2008

RIECCOMI MONDO!


Rieccomi mondo ,come va?

Devo ammettere che la nuotata tra i buissimi pensieri è stata lunga e soprattutto faticosa ma adesso sto tornando me.

Dal mio ultimo post sono successe moltissime cose,prima e più spassosa di tutte ho lavorato per due giorni in una bancherella austriaca che vendeva speck e canederli.

Come potrete aver intuito non ancora trovato un lavoro vero perciò per il momento mi arrangio come posso. Scorazzando per le vie del centro sono passata davanti ad un banchetto che con un italiano estremamente sgrammaticato diceva "Cercasi commessa bilingue italiano-tedesco oppure italiano- inglese",visto che mi annoio a stare a casa a far niente mi sono subito presentata ad un rubicondo omone della stazza di due giocatori di rugby che mi ha immediatamente reclutata.

Nel corso del sabato sera ho incontrato miliardi di persone che non vedevo più da una vita,compagni del liceo,ex colleghi Blockbuster, amici dei miei genitori,insomma di tutto e di più.

Ho imparato a fornire ai clienti gli assaggi di speck, a fare sconti solo se realmente necessario e a fare dei buonissimi panini con lo speck.

Il mio capo era uno spettacolo , ogni due ore filava nel tendone vicino e tornava con una birra che allungava con la redbull perchè altrimenti diceva che si sarebbe ubriacato e chiacchierava ,mi faceva ridere un sacco, il tutto ovviamente in tedesco (che non fa mai male).

Per pranzo si è accordato col banchetto vicino per farmi dare un panino col wurstel (di quelli crucchi veri) e una bella birra fresca,forse era l'ambiente,forse il fatto che il mio stomaco ha modificato le sue esigenze dal soggiorno ad Aachen,ma vi giuro che era un paradiso.

Sarà che iniziare a lavorare alle dieci ,non fermarsi fino alle due e riuscire a sedersi venti minuti con del buon cibo a me da un sacco soddisfazione. Alla fine la domenica ho fatto dalle 10 alle 22 praticamente non stop,però sono stata brava e il tipo mi ha regalato un sacco di cose buone tipo :speck,canederli,wurstel con la pancetta,wiener wurstel oltre ai miei guadagnatissimi soldi.

Oltre a ciò ho scoperto lo strudel alle ciliegie che consiglio a chiunque vada in Austria per qualsiasi ragione,è veramente uno dei piaceri che nella vita bisogna provare. Col riassunto delle mie disavventure continuo domani.

Baci Madda


P.S. da questa avventura dell' 11 e 12 ottobre mi venuta l'ispirazione per cimentarmi nella preparazione dei canederli che potete vedere anche voi.

mercoledì 1 ottobre 2008

ITALIA RAZZISTA? CHE SCOPERTA!

Italia razzista? Oggi tutti i giornali gridano allo scandalo perchè un ghanese a Parma ha raccontato di essere pestato dai locali vigili che gli gridavano "Negro". Sulle percosse non nutro dubbi, nemmeno sulla provenienza ma che due vigili prendano un individuo che deambula sereno sulla sua strada questo è o assurdo o allucinante!
Mi fa sempre sorridere l'ingenuità della stampa italiana che incredula dice al mondo "Ma pensa oggi dicono che siamo razzisti ,chissà come gli è venuta quest'idea!" A tutti questi cari giornalisti illusi,sognatori o più semplicemente ciechi vorrei dire che il mondo in Italia è fatto di colori.
Primi tra tutti i colori politici : sei rosso o sei nero? (nonostante siano passati cinquant'anni le possibilità sono sempre solo due)
Poi i colori calcistici che separano per squadre ma non per ceto sociale ,quindi tra i vari colori sono quelli meno snob.
Infine il colore della pelle,l'unico che non si può,nè si potrà mai nascondere. Finchè sei bambino la cosa apparentemente ti tocca poco ,le parole degli altri bambini possono farti male ma e hai una famiglia alle spalle solida non possono lasciare ferite profonde.Poi cresci e i problemi diventano diversi perchè ovviamente passi più tempo fuori di casa e quindi il confronto col mondo è più consistente . Alla fine arriva il momento del lavoro,che sarebbe pure piacevole se non dovessi inbatterti così spesso ne "La Faccia"è con qusto titolo intendo quell'espressione che la gente assume vedendo che non sei bianco e la scritta in sovrimpressione che sembra dirti "Al massimo cameriera o badante" . Tutte le volte penso che siamo nel 2008 e che queste cose non accadranno più a breve ,ma finora il destino ha brutalmente deluso le mie costituzionali e legittime aspettative. A volte credo sul serio che l'intelligenza ,almeno la mia, sia una sventura perchè a dirla tutta gli stupidi vivono meglio. Non sanno di essere stupidi,non si curano nè notano nulla e noncuranti proseguono nel mondo parlando di "Mi faranno sapere" o " Avevano già trovato" credendoci.
Alla fine tutto si riduce a quest'Italia che non difende i diritti basilari dell'uomo,che è pronta solo a spettegolare e a scrivere notizie ma mai a prendere realmente una posizione .Come Tangentopoli tutti sono sorpresi di qualcosa che sapevano benissimo e che non è finito nemmeno ora ma a quanto pare l'importante è solo apparire sconvolti. Questo non vuol essere un attacco indignato alla nostra società ma solo una riflessione su chi blatera senza agire e su chi gioiosamente dice che da noi queste cose non succedono.
Succedono e lo sappiamo ma solo quando lo dicono i giornali mostriamo un minimo di sconcerto. Lascio a chi legge tirare le somme,io le miei le vivo tutti i giorni.

Buona Giornata a tutti

Maddy

domenica 31 agosto 2008

Il caso dei fattoidi




Eccomi di nuovo a casa in quel di Bergamo!


Tornata dalle vacanze sarde non potevo assolutamente rimandare oltre l'aggiornamento di questo mio blog.



Per le foto di paesaggi artistici e tramonti idilliaci dovrete aspettare ancora qualche giorno amici miei oggi vorrei riflettere su qualcosa di più significativo ossia il caso dei fattoidi.



Come è evidente per una blogger durante questo mese di assenza ho sentito la mancanza della connessione a internet ,anche perchè in Sardegna gli internet point sono cari come il fuoco e perciò solo adesso sono riuscita ad aggiornarmi sulle vite di amici, ex e conoscenti mediatici o reali attraverso posta elettronica, blogs e album fotografici.
Dalla visione di un album in particolare è venuta alla mia attenzione la realtà dei fattoidi.

Per quelli che non hanno idea di cosa siano è bene chiarire che in linea teorica ,secondo la sociologia della comunicazione, i fattoidi sono degli eventi mai verificatisi che i media fanno passare per reali, una sorta di leggende metropolitane accadute a qualche Tizio ,Caio o Sempronio. Il problema con i fattoidi è che il consumatore comune non ha assolutamente idea che questi fatti non siano reali e di conseguenza la finzione viene a mescolarsi con la realtà.



A questo punto mi sono chiesta quali prove restano a confermare che ciò che abbiamo vissuto sia effettivamente stato reale?



Sei mesi fa la mia realtà era una storia con una persona fantastica che amavo da morire , che nonostante situazioni complicate alle spalle , teneva a me e con cui ero davvero felice.
Tra le complicazioni c'era una sua storia pendente a Cagliari e il fatto che io vivo a Bergamo e lui a Milano ma per due anni tutto questo non ha avuto importanza.
Non so cosa mi aspettassi dal futuro ma partire per Aachen , nonostante si sia poi rivelato il più bel periodo della mia vita (anche se allora non lo sapevo ancora), è stato tra le cose più difficili che abbia mai fatto.

Il giorno che l'ho salutato ci siamo fatti una fotografia , un po' per avere la possibilità di vederlo quando mi sarebbe mancato e un po' per ricordarmi che quello che lasciavo in Italia era reale e che al ritorno sarebbe stato lì immutato ad aspettarmi.

Dopo una settimana quella foto era appesa al muro della mia stanza ad Aachen e dopo due settimane, come alcuni di voi già sanno, quella realtà è andata in pezzi nonostante i buoni propositi che erano stati fatti.

Tralasciando l'accenno al fatto che prima di partire era stata sventolata sotto ai miei occhi l'imminente chiusura della pendenza in terra di Sardegna potrete sicuramente comprendere il mio sgomento.

E' già noto che ho tentato un abboccamento in giugno e al quale mi è stato risposto con una mail offensiva e crudele che aveva l'unico scopo di ferirmi più che di chiarire una situazione in sospeso. La persona che amavo mi ha ferito ,nel modo più brutale e crudele, distruggendo il futuro e ora a conferma di quella barbarie ha distrutto anche il passato.
Navigando in internet ho trovato una fotografia che mi profondamente scosso, quella col mare in sottofondo, il soggetto maschile è lo stesso ma la protagonista femminile è cambiata.
Sul momento ho creduto fosse un incubo, a conferma di tutte le mie peggiori paure non solo mi aveva lasciato ma è tornato galoppando da quella storia pendente che non ha mai realmente avuto intenzione di chiudere.
E io?
IN COSA HO CREDUTO IO?
In un fattoide, in una leggenda senza lieto fine , sono portata a credere di aver sognato tutto , di aver creato nella mia mente gli ultimi due anni, di aver immaginato di aver trovato qualcuno che mi dava la sensazione di non dover più cercare la persona giusta perchè era lì accanto a me.
Ma quando mi convinco che è stato tutto un mio sogno eccola lì ,la foto, che mi ricorda tutte le cose belle che abbiamo vissuto insieme, le cene a lume di candela, addormentarsi e svegliarsi insieme e di colpo tutto questo non c'è più.
Quella che c'è è una nuova immagine, lui che sorride, senza di me, come se non fossi mai esistita, in una foto che sembra la pubblicità dei viaggi di nozze Costa Crociere, con qualcuna che una volta sembrava così lontana da non poterci raggiungere.
Più osservo quegli scatti più non riesco a credere che siano entrambi reali.
Se la mia foto fosse finta allora sarei io a non esistere e se l'altra fosse finta allora mi sarei sognata la mail e il messaggio e tutto questo sarebbe solo uno stupido scherzo del destino.
C'è tutta via una terza soluzione possibile ,la più dura da accettare, che le foto siano entrambe reali e che quindi io ho amato qualcuno che non esiste perchè il M. che conoscevo io non è mai stato così insensibile così spietato da incenerire anche i miei ricordi.
Vedo la sua foto e provo rabbia perchè da quando è finita ho smesso di crederci.
Quando siamo bambine ci insegnano che da qualche parte,non importa se vicino o lontano, esiste la persona giusta ,un Ken per ogni Barbie, un Romeo per ogni Giulietta,un Renzo per ogni Lucia,uno Shiro per ogni Mila Azuki in circolazione .
Prima ci credevo,ci ho sempre creduto eppure adesso un idea del genere mi sembra assurda,priva di qualsiasi chance e ancora una volta la realtà si mescola con la finzione.
La mia Fantàsia viene progressivamente ingoiata dal Nulla.
I fattoidi non sono quindi solo eventi mediatici che vengono fatti passare per veri , ma anche persone che si fanno passare per sincere,reali,giuste per te e poi un giorno ti svegli e scopri che non sono mai esistite.
Come sempre l'intenzione del mio post è raccontare agli altri le mie riflessioni e cercare un senso ad avvenimenti che apparentemente non ne hanno alcuno.
Ora tornerò a quel blog chiamato vita cercando di studiare e di risolvere l'enigma del credere o non credere nell'esistenza di U.F.O. , angeli custodi e grandi amori della vita.
A presto un Bacio
Madda
P.S. Tutti i visi sono coperti ad eccezione del mio perchè non credo sia corretto disporre dell'altrui immagine senza specifica autorizzazione,in questo modo solo gli interessati possono riconoscersi e tutti gli altri possono avere un'idea di cosa parlo senza che per questo venga meno la dovuta correttezza ad estranei e non.



domenica 27 luglio 2008

Croce e delizia dello spirito ( e anche del corpo?)





Ciao a tutti!

Eccomi di nuovo online dal mio personale luogo di pace dello spirito: la Sardegna.

Questo weekend sono venuta a trovare il mio amico PG a Cagliari , a circa 300 Km dalla mia casa di Costa Paradiso e più esploro quest'isola più la trovo incredibilmente meravigliosa.

Cagliari è una città di mare,con una viabilità schizofrenica ma nel complesso direi che permette una qualità di vita eccelsa.

Certo questa città per me è piena di mine emotive data l'origine dell'uomo causa dei due precedenti post tuttavia ho voluto visitarla perchè di regola non voglio porre limiti alla mia libertà di movimento per una ragione così futile.

Ieri sono stata a Chia ,altra spiaggia favolosa che potete ammirare qui in alto, e rimango convinta che esisteun paradiso persino si questa terra.
Tra le riflessioni di questi giorni me ne è sorta una sull'abbronzatura o meglio sulla valenza dell'abbronzatura negli ultimi 150 anni.
Una volta le donne di buona famiglia non si abbronzavano per tutto l'anno si tenevano strette il loro pallore,le brave ragazze non usavano il belletto ( una specie di phard/rossetto in vasetto), e se qualche striscia di sole portava con sè qualche lentiggine ,il "danno" veniva eliminato con la crema di latte ( Via col Vento docet).
Per gli uomini la mancanza di abbronzatura era anche lì determinatore di uno status per cui non era necessario lavorare ma solo comandare.
Dall'abolizione della schiavitù alla fine della Guerra di Secessione ( anche se considerando la condizione dei lavoratori cinesi non sono certa che la schiavitù sia stata abolita) il rapporto abbronzatura/lavoro si è progressivamente modificato.
Un sano colorito dato dal sole, purchè non troppo scuro, già negli anni '30 non era poi così deprecabile nemmeno per le donne , le quali negli anni 30' avevano dei costumi che attualmente useremmo più che altro come camicie da notte. Col boom economico degli anni 50' l'abbronzatura esplicava visivamente la possibilità economica di andare in vacanza e quindi il benessere.
Oggi ,anno 2008, l'abbronzatura è di due tipi: naturale e artificiale.
Quella naturale si ottiene in vacanza al mare/in montagna o sul terrazzino o giardinetto di casa anche se pochi lo ammettono.
Quella artificiale si ottiene visitando le superambite isole Lampados , ubicate solidamente sotto agli uffici di chi le frequenta o suffucientemente vicine da poter essere raggiunte e abbandonate nella pausa pranzo.
Col trascorrere del tempo anche le parti del corpo concesse all' abbronzatura sono aumentate , vedi topless e tanga, ma del sugnificato di codesta ?evoluzione? non c'è dato sapere.
Forse l'uomo discende dalla scimmia molto più di quanto crediamo e per esprimere la propria carica erotica deve mostrare il più possibile del suo corpo ( un po' come tutti i mammiferi nei periodi di accoppiamento).
Oggi mi sa che proverò con una ricerca sul campo, ma sospetto che la mia tesi possa essere più che corretta.
Vi lascio con la notizia che a Sidney oggi nell'ambito del Sexpo 2008 si cercherà di raggiungere il record di orgasmi femminili, alla manifestazione sono stati invitati anche i giovani cristiani ancora in Australia dopo l'incontro col Papa addirittura favorendoli con uno sconto del 50% sul biglietto di ingresso. Inoltre la pornostar americana Belladonna ha offerto alla Chiesa Cattolica alcuni trai suoi film di maggior successo per educare i giovani al sesso.
Su una cosa ,a quanto pare, cattolici e pornostars si sono trovati d'accordo all' invito del cardinale di Sidney George Pell " Procreare o morire" hanno tutti risposto con un sonoro " Sì" ,.
E' proprio vero che tutte le strade portano a Roma, o meglio a Sidney.
A presto
Baci Madda

mercoledì 16 luglio 2008

Tradurre da Potenza in Atto


Lo so, lo so.

Mi sono data alla macchia per quasi un mese ma oltre agli esami, che mi terranno impegnata fino a domani, ho cercato di vivere la lista che ho scritto un mese fa.

Sicuramente quello che non mi è mancato è stato l'aiuto delle amiche,quello che ha aiutato meno oltre al ritorno a casa ( che avrei francamente procrastinato almeno fino a Natale) e l'assenza di cose da vedere o da fare qui a Bergamo.

I locali offrono tutti la stessa agghiacciante varietà:


- coppie annoiate che osservano la vita intorno a loro e si ammorbano


- singles disperati maschi da dividere in due categorie ultratrentenni e ultraquarantenni (che dopo le 11 farebbero meglio a ritirarsi per dormire e non per tacchinare ignare ventenni)


-divorziati incattiviti appena ritornati su piazza


- qualche belloccio pompato che come i bambolotti gonfiabili dentro non ha assolutamente niente ad eccezione dell'aria



Poi ditemi voi che voglia può avere una persona di mettere il naso fuori casa con un simile panorama, certo se si resta a casa a giocare con emule la situazione non migliora perchè anche se si sta sul canale di assistenza tecnica c'è sempre qualche idiota che vuole offire prestazioni in webcam o chiacchierate piccanti .

La cosa più deprimente?

Alla risposta " No, grazie" tutti ti dicono "Perchè no? Dai, ci divertiamo!"

Ma divertirsi de che?

Come diavolo posso divertermi fingendo un qualche interesse per la supposta esistenza di un nerd che non ha niente di meglio da fare che cercare di molestare sconosciute dal nickname al femminile?"

Sì va bene sono stronza e complicata e forse devo superare la "sindrome dell'aureola".

Eh sì perchè nonostante la rabbia, la tristezza e il dolore della perdita emotiva recentemente subita devo ancora realizzare la fine fisica della relazione e di conseguenza rifiuto ogni tipo di contatto col sesso opposto,che a dire la verità mi ripugna pure un po'.

Con calma e c'arriveremo. Di certo non è proprio il periodo del "chiodo scaccia chiodo" nè tantomeno del "one night stand".

Come sempre le cose più divertenti per me restano sempre quelle:


- chiacchierate con le amiche


- visione di Sex and the City


- assunzione di dolci al cioccolato e gelato in quantità eccessive


- visione dvd


-lettura di un buon libro



C'è una teoria che dice che per dimenticare qualcuno occorre far trascorrere la metà del tempo per cui ci si è frequentati, nel mio caso la metà sarebbe un anno.

A dire il vero l'idea di trascorrere 11 mesi ancora così mi toglie la voglia di alzarmi dal letto ma tutto sommato il mio lato ottimista ( che nonostante la rottura e il ritorno a casa non ha cessato di esistere) spera in uno sconto della pena.


Siccome la mia esperienza ,come sempre, voglio serva non solo a me ma al mondo qui di seguito allego lista di dvd e libri che possono aiutare a godersi una bella serata da sole o in compagnia.


Dvd: Libri:

- Sex and the city the movie - Sherlock Holmes raccolta completa , A.C.Doyle

- Sex and the city stagione 2 - Effervescente naturale ,W.Holden

- Il marchese del grillo - Bridget Jones,H.Fielding

- Cenerentola Walt Disney - Brava a letto,J.Wiener

- The italian Job - Harry Potter tutti, J.K. Rowling

- Il club degli imperatori - L'importanza di chiamarsi Ernesto,O.Wilde

- Il Conte Tacchia - Malena un nome da tango, A.Grandes

- Grey's Anatomy stagione 1 - Santi e Bugiardi, M.Meloy

- Private Practice stagione 1 - La verità è che non gli piaci abbastanza, Behrendt&Tuccillo

- The Tudors stagione 1 - La diva Julia, W.Maugham Somerset



Beh , questa è la mia lista si accettano suggerimenti e idee per nuove letture o nuovi film da vedere.

Lunedì parto per la Sardegna quindi non so quando riuscirò a connettermi per scrivere, nel frattempo buone vacanze a tutti!



Baci Madda